Bretella Cisterna-Valmontone, i comitati pronti ad ostacolare gli espropri

La notizia dell’inizio delle procedure di esproprio dei terreni che dovranno fare spazio alla Bretella Cisterna-Valmontone provoca reazioni diverse nel mondo della politica e dell’associazionismo. C’è chi si è sempre dichiarato a favore dell’opera, che permetterà di raggiungere in tempi più celeri l’autostrada Roma-Napoli, e chi invece da anni si batte contro quella che è considerata l’ennesimo spreco di risorse pubbliche. Due fronti divisi e che appaiono inconciliabili. Chi vede di buon occhio il nuovo tracciato è per esempio il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Andrea Santilli. “L’avanzamento dell’iter per la realizzazione della bretella Cisterna-Valmontone – spiegano – è un ottimo segnale per la nostra comunità, che da anni attende questa importante infrastruttura viaria. Aspetteremo le procedure degli espropri dei terreni che sono in capo al Commissario straordinario per il collegamento della bretella Cisterna-Valmontone, opera strategica del Ministero delle Infrastrutture, per avere contezza del numero dei terreni che saranno interessati nel nostro Comune. Non appena avremo questa certezza, organizzeremo un incontro pubblico aperto alla cittadinanza che insieme all’Amministrazione comunale darà forza e sostegno alla realizzazione della bretella Cisterna-Valmontone, infrastruttura che andrà a decongestionare il traffico dai mezzi pesanti e consentirà il veloce e funzionale raggiungimento della rete autostradale. Le ricadute economiche per la nostra comunità e per l’intero territorio della parte nord della Provincia pontina saranno, infatti, così come la possibilità di mettere Cisterna al centro della logistica, data l’importante presenza del nostro Polo Industriale”. “Sappiamo che le procedure relative agli espropri – commenta invece il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi – hanno avuto una accelerata. Stanno iniziando a notificare il provvedimento. Abbiamo diversi terreni nella zona di Campoverde, in direzione Velletri e Cisterna, che verranno espropriati dalla regione Lazio. Noi come amministrazione, su questa vicenda, non possiamo fare altro che attenerci alle disposizioni dell’ente regionale”. Chi è contrario, e lo è da anni, è il fronte del comitato No Autostrada Roma-Latina e No Bretella che proprio in questi giorni sta portando avanti una serie di incontri con i cittadini e le aziende del territorio. “Molti imprenditori della zona – spiega Gualtiero Alunni – stanno cedendo all’offerta di indennizzo complice anche la situazione particolarmente critica che riguarda la moria del kiwi. Preferiscono accettare i soldi e chiudere l’azienda. Questo comporterà un pesantissimo costo in termini di manodopera. Molti lavoratori, stagionali e non, diventeranno disoccupati. Stiamo parlando di circa 1700 persone che non avranno più un lavoro. L’impatto, sia a livello ambientale che occupazionale, sarà disastroso. Abbiamo sempre proposto alternative valide a questo progetto come il potenziamento dei collegamenti ferroviari. La politica ha preferito non ascoltarci. Noi andremo avanti con la nostra battaglia a supporto di quei cittadini che non si piegheranno all’esproprio. Siamo pronti anche a bloccare le operazioni se necessario”.

*Articolo del 10 Ottobre 2023 di “Aprilia News”

Riunione straordinaria dei Comitati NOcorridoio/NObretella

COMUNICATO CONGIUNTO

Oggetto. Riunione straordinaria Comitati NO corridoio/NO bretella – Campoverde di Aprilia 11 Luglio 2023.

La riunione è stata aperta dagli interventi dei Portavoce dei Comitati che hanno fatto il punto sulla situazione ed hanno proposto alcune azioni da intraprendere. E’ stata messa in evidenza la pericolosa condizione attuale che vede 5.000 espropri per la sola bretella, l’impennarsi dei costi di costruzione che raddoppiano arrivando per le due inutili opere ad oltre 4.000 milioni di euro. Inoltre, sono stati denunciati i pesanti impatti sulle attività agricole, sul lago di Giulianello, sulla Via Francigena del Sud, sulla Via della Transumanza, sulla Riserva naturale di Decima-Malafede e sulla Riserva Statale del Litorale Romano. La cosa sempre denunciata, ma mai presa in considerazione dalle controparti regionali e statali, è che anche con l’autostrada i pendolari continueranno a fare le file interminabili perché l’imbuto d’ingresso a Roma rimarrà com’è adesso, con la beffa di pagare un salato pedaggio. E’ stato segnalato ancora una volta l’abbandono dell’altra metà della Via Pontina, da Borgo Piave di Latina a Terracina che rimane insicura e pericolosa. Nel dibattito che è seguito, sono intervenuti 14 cittadine/i dei Nodi territoriali o aderenti a forze politiche come M5S, Sinistra Italiana, Potere al Popolo, Unione Popolare. Nel ringraziare la consigliera regionale del Polo Progressista, Zeppieri, per la presa in carico dell’accesso agli atti dei progetti di revisione della autostrada/bretella, a fine riunione sono state prese le seguenti decisioni:

  • Presentare la MOZIONE in tutti consigli comunali delle città coinvolte dai tracciati dell’autostrada e della bretella;
  • chiedere alle istituzioni il DIBATTITO PUBBLICO regolamentato e verbalizzato come previsto dal Codici degli Appalti, per coinvolgere e far partecipare democraticamente i cittadini delle comunità locali alle decisioni che li riguardano;
  • rilanciare l’AUTORGANIZZAZIONE dei Nodi Territoriali con assemblee in ogni città;
  • verificare la possibilità di avere un incontro con il Commissario Mallamo e l’assessore alle Infrastrutture della Regione Lazio;
  • calendarizzare una ASSEMBLEA GENERALE nei prossimi mesi per fare il punto della situazione dopo aver letto i progetti revisionati dell’autostrada/bretella;
  • organizzare AZIONI DI MOBILITAZIONE verso le istituzioni responsabili della devastazione.

A cura dei Comitati NO Corridoio Roma-Latina e No bretella Cisterna-Valmontone

Aprilia, 11 Luglio 2023

Incontro dei Comitati con la consigliera regionale Zeppieri

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Incontro del 6 Luglio 2023 alle ore 18,00 presso la sede del Gruppo Regionale della Lista “Polo Progressista” con la consigliera Zeppieri, sul tema dell’autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone.

Presenti: Alessandra Zeppieri consigliera regione Lazio; Gualtiero Alunni, Daniela Cortese, Laura Berti del Comitato NO corridoi Roma-Latina; Corrado Bisini e Luca Zampi (assessore Ambiente Comune di Cori) del Comitato No bretella Cisterna-Valmontone; Stefano Caroselli del Forum Mobilità Sostenibile di SI Lazio.

L’incontro si è aperto con la consegna di una mozione da presentare al Consiglio della Regione Lazio ed è proseguito con una puntuale e articolata critica alle due grandi opere e con l’esposizione delle proposte alternative da parte dei rappresentanti dei Comitati.

Nel prendere la parola, la consigliera Zeppieri ha espresso sinergia e condivisione con i rappresentanti dei Comitati contro queste inutili grande opere e si è impegnata: 1) a fare richiesta d’ingresso agli atti e in particolare ai progetti revisionati della bretella Cisterna-Valmontone e dell’autostrada Roma-Latina; 2) a presentare la mozione presso il Consiglio della Regione Lazio; 3) a verificare i dati dei flussi di traffico per la bretella.

Abbiamo concordato sul richiedere la partecipazione democratica dei cittadini delle comunità locali interessate dai tracciati autostradali, alle scelte che li riguardano, attraverso il DIBATTITO PUBBLICO.

Incontro del M5S con la delegazione dei Comitati NOcorridoio/NObretella

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Incontro tra la delegazione dei Comitati NOcorridoio/NObretella e i rappresentanti istituzionali del M5S.

Venerdi 27 Gennaio 2023 una delegazione dei Comitati No corridoio Roma-Latina e No bretella Cisterna-Valmontone hanno incontrato i rappresentanti del Comitato Politico Infrastrutture e Mobilità Sostenibile M5S presso il Gruppo della Camera dei Deputati.

Erano presenti:

per il M5S: on. Santillo, già sen. Lupo, on. Traversi;

Per il Comitato No Corridoio: Alunni, Muzzi, Cortese;

per il Comitato No bretella: Aragozzini, Millone (referente ASBUC Giulianello-Cori).

I rappresentanti dei Comitati hanno fatto il punto della situazione, mettendo in evidenza le criticità delle opere e gli impatti negativi su il territorio, l’ambiente e le attività produttive, specialmente agricole e turistiche. E’ stato evidenziato l’assenza da parte di tutti i Governi, di tutte le Giunte Regionali, di tutte le Giunte Comunali interessate dal tracciato, che si sono succedute, della promozione del “dibattito Pubblico”, come da Codice degli Appalti, per informare i cittadini dei progetti e farli partecipare alle decisioni che li riguardano. I Comitati hanno consegnato i documenti e il materiale informativo, contenente le nostre proposte alternative come l’adeguamento in sicurezza di tutta la Via Pontina, la costruzione dell’intermodalità ferroviaria complanare alla strada con il progetto del treno-tram meglio conosciuto come metropolitana leggera, il raddoppio dei binari della Ciampino-Velletri e della Nettuno-Campoleone, la ricucitura e il miglioramento della rete stradale provinciale tra Cisterna di Latina e Valmontone, il rilancio del trasporto merci su ferro.

I rappresentanti del M5S, nel concordare con le denunce e le proposte dei Comitati, si sono impegnati a mettere in essere azioni di sindacato ispettivo, ad esprimere pubblicamente valutazioni mezzo stampa e ad acquisire tutta la nuova documentazione progettuale presso l’Astral (Azienda Strade Lazio) per una maggiore efficacia delle azioni di opposizione e per garantire a noi, come sempre, la possibilità d’informare correttamente le nostre comunità.

Roma, 27 Gennaio 2023

La gallina dalle uova d’oro dell’autostrada/bretella è sempre più d’oro

Di Gualtiero Alunni*

La storia infinita della subalternità ai poteri forti speculativi degli amministratori regionali del Lazio, iniziata con Landi e proseguita da Storace, Marrazzo, Polverini, Zingaretti1e2, è un ossessivo accanimento contro l’ambiente, la salute, i lavoratori agricoli e i pendolari.

Si sta scrivendo l’ennesima puntata della brutta novella pontina. Difatti, l’ex ministro Giovannini insieme a Zingaretti, il 5 Agosto 2022, hanno firmato una convenzione per far ripartire subito, con ben 5.000 espropri, tra cui 52 aziende agricole, la maggior parte di eccellenza e biologiche, la bretella Cisterna-Valmontone, raddoppiando perfino i costi: da 650 mln di euro a 1.120 mln di euro.

L’autostrada Roma-Latina partirà fra due anni, una volta “rivisitato” il progetto, come da dichiarazione del Commissario Mallamo per la bretella Cisterna-Valmontone e AD di Astral. Visto che si seguirà il metodo della bretella, da 1.500 mln di euro si passerà alla “modica” cifra di 3.000 mln di euro!

Mentre lor signori sono impegnati da oltre venti anni a voler costruire un’opera inutile e devastante, i pendolari della FR8 (Nettuno – Roma) percorrono il loro “binario triste e solitario” in condizioni da carro bestiame: 48 gradi d’agosto, finestrini bloccati, treni soppressi, porte guaste, servizi igienici inagibili, viaggiatori ammassati in piedi, carrozze sporche. Non si trovano in condizioni migliori i pendolari che percorrono la Via Pontina: tra incidenti mortali e file interminabili, vivono quotidianamente un calvario. Non scordiamo lo squartamento del Parco Regionale di Decima-Malafede, le decine di case e attività agricole chiuse e/o abbattute. Il Movimento autorganizzato nei Nodi del Comitato No Corridoio per la Metropolitana Leggera non ha mai smesso di denunciare tutto ciò, mobilitando le comunità locali contro la cattiva strada dell’asfalto e del cemento per la cura del ferro e della sicurezza. Oltre all’URGENTE adeguamento in sicurezza di TUTTA la Via Pontina da Roma a Terracina, al potenziamento della rete ferroviaria esistente, abbiamo presentato il Progetto M3. D i “Metropolitana Leggera”. La definizione completa è “Mobilità Metropolitana Meridionale”, trattasi di una rete di metropolitane leggere, come la tratta Roma-Pomezia-Ardea-Aprilia-Latina che riducendo i flussi di auto e mezzi privati, darebbe alti benefici e minor costi. Con queste “piccole opere” si porterebbe a soluzione una delle questioni principali che non farà l’autostrada: entrare/uscire a/da Roma in tempi umani e sostenibili.

Dato che noi andiamo in direzione ostinata e contraria di chi vuole devastare la nostra terra con un mostro di cemento e asfalto, rilanciamo l’eco-resistenza delle nostre comunità.

*Portavoce Nodi Territoriali Comitato No Corridoio Roma-Latina

DEVASTANTE AUTOSTRADA/BRETELLA: FERMARLA SI PUO’!

Dopo più di 20 anni di Eco-Resistenza è sempre più difficile rilanciare e riorganizzare l’opposizione sociale alla devastante bretella/autostrada. Per questo serve una rinnovata e più forte presa di coscienza! Dovremmo alzare il livello di conflitto a difesa delle terre e degli agricoltori che sono sul tracciato della bretella, soggette ad esproprio, ribadisco ad ESPROPRIO, nelle prossime settimane. Se non è chiaro questa è una grande e prioritaria battaglia civica contro la più grande inutile opera nel Lazio e non solo. “Noi soli” come in passato possiamo dare filo da torcere, solo se siamo partecipi e attivi… il resto è miseria e pochezza. Chiedo a tutte/i uno scatto di orgoglio e responsabilità: in prima persona resistere si può!
Gualtiero Alunni
portavoce del Comitato No Corridoio Roma Latina per la metropolitana leggera

Autostrada/bretella, ma quale “green”, più devastazione di prima!

Di Gualtiero Alunni e Corrado Bisini*

Presso la prefettura Latina, è stata firmata in data 5 Agosto 2022, la convenzione tra il  Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e la Regione Lazio che fa ripartire il progetto del collegamento autostradale Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone.

Si confermano due grandi opere devastanti con un impatto pesantissimo sul territorio, l’ambiente, l’agricoltura e inutili per i pendolari.

L’ing Mallamo, AD di Astral ha addolcito la pillola dichiarando: avrà una pavimentazione green e fonoassorbenti ad alto potere drenante” e ancora “riduzione dei costi, minor consumo di suolo”.

Invece è questa la realtà:

– raddoppio del costo della Cisterna-Valmontone da 645 a 1.102 milioni di euro;

– 5.000 espropri tra cui 52 aziende agricole d’eccellenza con la perdita di decine di posti di lavoro nel settore;

– 31.500 metri di lunghezza per 22 metri di larghezza =70 ettari di consumo di suolo;

– impatto sul lago di Giulianello e sulla Via Francigena del Sud;

– inquinamento diffuso provocato dai gas di scarico delle auto e dei tir, sulle attività agricole bio e di eccellenza senza considerare lo sradicamento delle centinaia di alberature di frutta ed essenza arboree.

Le opere complementari stralciate e finanziate a parte, passano da un costo di 155 milioni di euro a 210 milioni di euro, con un aumento di oltre il 30%.

Insomma ungreenwashing”, una strategia di comunicazione e di marketing perseguita da queste istituzioni, che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo.

Dal 1 Ottobre 2022 dovrebbero partire gli espropri e a novembre 2023 il cantiere vero e proprio.

Alcune considerazioni su Mallamo. Da 9 anni AD di Astral S.p.A. Dal 2002 fino al febbraio2019, quando la Pontina è ritornata sotto l’Anas, la manutenzione stradale è stata un disastro, compreso i 6 anni di “gestione” Mallamo. Si è reso disponibile nel 2021 alla nomina di Commissario Straordinario della bretella Cisterna-Valmontone, contemplato nel decreto “semplificazioni” che gli consentirà di scavalcare leggi e norme e perfino il Codice degli Appalti. Una operazione eversiva, voluta dalla solita mala politica.

Per quanto riguarda l’autostrada a pedaggio Roma-Latina, stando dalle dichiarazioni di Mallamo, si sta procedendo ad aggiornare il project review con lo stesso metodo della bretella e dovrebbe partire fra 2 anni. Ci aspettiamo un’altra impennata dei costi e l’impatto sull’ambiente continuerà ad essere devastante per la riserva naturale di Decima-Malafede, il fiume Tevere, le abitazioni, le attività commerciali e agricole che verranno espropriate.

Considerato l’imbuto d’ingresso a Roma che rende ancor più inutile l’autostrada, ci aspettavamo da Mallamo/Zingaretti/Giovannini, l’esproprio e l’abbattimento delle decine di abitazioni e di attività commerciali dei quartieri di Tor de Cenci e Spinaceto. A costoro interessa fare propaganda e sottacere i problemi, per questo questa misera operazione, sarà una ulteriore beffa e danno per tutti e in particolari i pendolari.

Le alternative di buonsenso, efficaci e veramente compatibili con l’ambiente, con pochissimo consumo di suolo e meno costose, sono state presentate da oltre 20 anni dai Comitati NOcorridoio e NObretella, ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Per questi motivi rinnoviamo il nostro impegno all’opposizione, contro queste grandi opere inutili, costose e devastanti.

  • Portavoci dei Comitati No Corridoio Roma-Latina e No bretella Cisterna-Valmontone