Comunicato Stampa
dei Comitati No Corridoio Roma-Latina e No Bretella Cisterna-Valmontone
SEMPLIFICAZIONE VUOL DIRE DEVASTAZIONE
Verso il Presidio del 15 Luglio per ribadire il no all’autostrada Roma-Latina e alla bretella Cisterna-Valmontone.
In 20 anni di battaglia civica dei Comitati contro l’autostrada Roma-latina e la bretella Cisterna- Valmontone, contro i continui tentativi di aprire il cantiere, rispondevamo: “quando l’ingiustizia diventa legge, ribellarsi è giusto!” e “ogni cantiere sarà un presidio permanente!”
Ribadiamo che entrambi gli slogan continuano ad essere attuali e saremo conseguenti come sempre a metterli in pratica.
Pensavamo di essere in uno Stato di diritto e democratico, ma con l’ultimo Decreto “semplificazioni” emanato dal Governo non è più così.
Pensavamo che dopo la “criminogena”, così definita dall’Anticorruzione (ANAC), Legge Obbiettivo del 2001 e il suo fallimento, qualsiasi Governo non avrebbe mai riproposto nulla di simile. Sbagliavamo. Con la scusa del Covid 19, il Governo Conte e la ministra De Micheli, come avvoltoi si sono gettati sulla preda, riproponendo in nome dell’emergenza, la stessa minestra riscaldata delle inutili grandi opere miliardarie, ma con un estrema aggravante: la sospensione delle norme come il Codice degli Appalti e la nomina dei Commissari che avranno carta bianca per scavalcare leggi, ridurre i tempi e aggirare le regole, pur di far partire senza se e senza ma, i cantieri.
A nulla sono valse le nostre richieste di applicare due articoli importanti del nuovo Codice degli Appalti: il “Debaté Public” con le Comunità coinvolte dal tracciato per decidere sull’opera e il “Project Review” al fine di modificare un progetto come è avvenuto per Corridoio Tirrenico Settentrionale che è stato ritirato a favore della messa in sicurezza della Via Aurelia.
Visto che l’autostrada Roma-Latina è la prima delle opere elencate in questo decreto tanto veloce a superare tutto e tutti pur di devastare la nostra terra, i Nodi Territoriali dei Comitati NOcorridoio/NObretella, daranno una prima risposta di ferma e rinnovata opposizione, con un PRESIDIO sotto la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 15 Luglio 2020 dalle ore 14,30 in Piazza di Porta Pia,1 a Roma.
Sabato 11 Luglio 2020
Per info: Gualtiero Alunni 3332152909